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I Vini

NEBBIOLO, ARNEIS, BARBERA

Sintesi perfetta del Piemonte

I vitigni coltivati a Vèngore sono quelli che furono coltivati nell’antichità e che oggi rappresentano l’anima più autentica del Piemonte, nella sua espressione più compiuta.

Varietà autoctone che hanno da sempre costituito la base ampelografica e il paesaggio vitato di Cisterna d’Asti e delle Terre Alfieri.

Quando abbiamo deciso di reimpiantare i vigneti, oltre 60 mila nuove barbatelle, ci siamo perciò rivolti a varietà che potessero vantare una comprovata vocazione all’eccellenza.

Il «Re» nebbiolo, capace come nessun altro di “leggere” il terreno dove viene messo a dimora, il più nobile dei vitigno del Piemonte, estremamente difficile da coltivare, esigente ma generosissimo nella sua infinita capacità espressiva. Dal nebbiolo otteniamo due Terre Alfieri Docg: Belgardo, affinato in botti di rovere di Slavonia, e Mignane, un nebbiolo che matura lentamente in anfora.

L’arneis, vitigno dalla bacca dorata, è la più fine espressione dei bianchi piemontesi. Una varietà di estrema eleganza, definita non a caso «nebbiolo bianco» per la sua capacità di regalare vini d’altissimo livello. A Vèngore l’arneis si esprime nel Sanromé Terre Alfieri Arneis Docg, etichetta ben bilanciata tra sapidità, freschezza e mineralità: un vino capace di resistere al tempo e caratterizzato dal tipico finale ammandorlato che ne costituisce la più schietta identità di territorio.

La barbera, il vitigno più coltivato in Piemonte, che trova nelle Terre Alfieri il vertice della sua vocazione. Dalle uve barbera di Vèngore vinifichiamo due tipologie di Barbera d’Asti in profondo equilibrio tra frutto e freschezza, corpo e persistenza: la nostra Campolungo, affinata in acciaio, e Mompirone, Barbera d’Asti Superiore, elevata a lungo in botti di rovere di Slavonia da 2,500 litri.

VISITA E DEGUSTAZIONE

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